La Biblioteca Statale di Lucca dal 1877 ha sede nei locali dell’ex Convento dei Chierici Regolari della Madre di Dio. È ubicata in Via Santa Maria Corteorlandini 12, in un edificio storico del centro di Lucca.
La parte accessibile al pubblico si compone di quattro sale principali, due dedicate alla consultazione e due Saloni monumentali destinati allo svolgimento di eventi e mostre. Buona parte della struttura è invece riservata agli uffici e al deposito librario, come lo spazio della “Cappella delle Nevi”. Questa destinazione d’uso contraddistingue anche la sede distaccata del complesso di Sant’Agostino.
- Sala di Lettura Generale
È la Sala Monumentale dedicata alla consultazione libera, alla quale possono accedere tutti gli utenti al di sopra dei 16 anni di età. La Sala di Lettura, a doppia altezza, presenta una volta a crociera suddivisa in quattro campate, arricchita da decori al centro e lungo i profili. Le scaffalature aperte ospitano parte del patrimonio di testi a stampa della Biblioteca, in particolare dizionari, bibliografie, manuali delle varie discipline, opere generali, le maggiori enciclopedie italiane e straniere. I testi sono ordinati secondo il sistema di classificazione Dewey, che prevede l’organizzazione della conoscenza in dieci classi principali, afferenti a varie discipline o campi di studio (000 Informatica, informazione e opere generali; 100 Filosofia e psicologia; 200 Religione; 300 Scienze sociali; 400 Linguaggio; 500 Scienza; 600 Tecnologia; 700 Arti e attività ricreative; 800 Letteratura; 900 Storia e geografia).
- Sala Manoscritti e Rari
È la sala riservata alla consultazione di manoscritti, rari, quotidiani, Giornali Lucchesi, Sezioni Lucchesi, sezioni 9o e 9u, Buste e in generale tutte le opere di pregio e antiche. Maggiori informazioni sull’accesso possono essere visionate in questa pagina.
- Salone “Q”
È il salone destinato alle conferenze, agli eventi e alle presentazioni. Nelle sue scaffalature soppalcate, sono ospitati circa 20.000 volumi, tra cui libri antichi come le edizioni dei secoli dal Seicento all’Ottocento di argomento filosofico, teologico, storico e letterario, la cui collocazione “Q” dà il nome alla sala.
Il salone conserva tre degli otto globi posseduti dalla Biblioteca, due terrestri e uno celeste, risalenti al XVII e XVIII secolo.
- Salone di “Santa Maria Nera”
È il salone destinato alle mostre. Il soffitto è decorato dall’affresco di Giuseppe Rota L’Assunta e le arti liberali del 1686 al centro e da alcuni lacerti di affreschi lungo il margine; una serie di finte finestre, che rispecchiano quelle reali, completa la parete interna. Tre archi, poggianti su due coppie di colonne in finto marmo, scandiscono il salone a circa un terzo della sua lunghezza.
Il salone è interamente rivestito da librerie in legno di noce a doppia altezza, e una serie di colonne scanalate sormontate da capitelli ionici sorregge il ballatoio che corre lungo tutto il perimetro. Diciannove cartigli in legno dipinto indicano le relative suddivisioni per materia in cui sono ordinati i volumi conservati.
Agli angoli del salone vi sono quattro busti in marmo raffiguranti le quattro stagioni e al centro cinque degli otto globi, tre terrestri e due celesti, risalenti al XVII e XVIII secolo.